Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la sentenza Laezza della Corte di Giustizia che ha dichiarato incompatibile con il diritto la clausola – inserita nelle convenzioni di concessione del bando Monti – sulla cessione gratuita ai Monopoli dei beni che costituiscono la rete di raccolta. Secondo la Corte di Giustizia, “Gli articoli 49 TFUE e 56 TFUE devono essere interpretati nel senso che essi ostano a una disposizione nazionale restrittiva, quale quella in questione nel procedimento principale, la quale impone al concessionario di cedere a titolo non oneroso, all’atto della cessazione dell’attività per scadenza del termine della concessione, l’uso dei beni materiali e immateriali di proprietà che costituiscono la rete di gestione e di raccolta del gioco, qualora detta restrizione ecceda quanto è necessario al conseguimento dell’obiettivo effettivamente perseguito da detta disposizione, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare”. lp/AGIMEG