Le amichevoli internazionali per i club sono al centro della polemica sollevata dal consulente di Sport Integrity Team, Francesco Baranca, accusate di essere spesso fonte di match-fixing ai danni dei club che le giocano.
“In questo periodo sono in corso le amichevoli internazionali per i club che si stanno preparando all’inizio della nuova stagione, in particolare quelli del Nord Europa e dell’Europa dell’Est. Queste partite, nonostante non facciano parte di competizioni ufficiali, sono presenti nel palinsesti degli operatori di gioco e ciò fa sì che siano appetibili per i fixers, ovvero coloro che sono interessati a truccare le partite”. E’ quanto ha detto Baranca nel corso dell’intervista ad Agimeg.
“La prima cosa che mi stupisce è il fatto che i provider continuino a offrire tali partite nonostante sia piuttosto evidente che molte di esse sono truccate. Inoltre, alcuni club ricorrono più di altri avendo, evidentemente, all’interno della loro rosa qualcuno con agganci in quel mondo. Per esempio, solo negli ultimi 4 giorni ci sono stati tre casi eclatanti di partite truccate per causa dell’arbitro che ha indirizzato il risultato verso quello sperato grazie a rigori ed episodi assurdi. Un caso riguarda anche un’importante squadra croata, l’Hajduk Spalato che ha appena acquistato Ivan Perisic, giocatore di fama internazionale, che ha subito degli evidenti ed incomprensibili torti arbitrali nell’amichevole contro lo Slask. Ovviamente i club non hanno alcuna responsabilità e sono le principali vittime di questo sistema”.
“Trovo assolutamente allucinante che nessuno intervenga per porre rimedio a questo problema. Innanzitutto, spero che i provider smettano di offrire tali eventi nei propri palinsesti. In secondo luogo, mi aspetto una presa di coscienza delle varie federazioni in modo tale da porre dei limiti a questo fenomeno”. ac/AGIMEG