Scommesse, in Francia raccolta record su Euro 2016, ma i bookmaker incassano 630mila euro. Lordi

Francia, gli Europei hanno spinto la raccolta delle scommesse al livello record di 137 milioni di euro (i mondiali del Brasile di due anni prima si erano fermati a 109 milioni), ma i 12 bookmaker autorizzati Oltralpe hanno incassato appena 630mila euro. A fare i conti ci pensa l’AFJEL – Association Française du Jeu en Ligne, l’associazione che riunisce le compagnie di gioco online – secondo cui in vincite sono stati restituiti 115 milioni, altri 13 verranno pagati in tasse, la Uefa ne incasserà 1,37, e circa 7 milioni sono stati investiti in campagne pubblicitarie. In totale fanno 136,37 milioni. In sostanza i bookmaker hanno incassato lo 0,45% della raccolta, ma si tratta ovviamente di una cifra lorda, da cui devono sottrarre le spese operative. L’AFJEL torna così a chiedere una revisione dell’impianto normativo, i primi passi dovrebbero essere l’introduzione del prelievo sul margine –  e non sulla raccolta – e l’ampliamento dell’offerta, a iniziare dal lancio dei casino games. Oltre a rendere sostenibile il mercato legale, questi passaggi tutelerebbero anche quei consumatori che ora giocano su siti non autorizzati. Secondo l’AFJEL, il mercato illegale ottiene in Francia un margine tra i 500 e i 700 milioni, aggredendo questa sacca lo Stato potrebbe incassare un maggior gettito tra i 140 e i 400 milioni. rg/AGIMEG