Scommesse, il mercato mondiale vale 3.000 miliardi di dollari, ma il 90% è illegale

Il mercato delle scommesse a livello mondiale vale tra i 1.000 e i 3.000 miliardi di dollari l’anno, ma il 90% delle giocate transita su circuiti illegali. E’ la stima che ha avanzato Patrick Jay, già presidente dell’Hong Kong Jockey Club e ora consulente sul gioco d’azzardo, nel corso del Congresso organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine, e dal Centro Internazionale per la Sicurezza nello Sport a Doha, nel Qatar. Secondo Jay, la maggior parte delle scommesse vengono piazzate sul calcio (circa il 65% ), seguono tennis e cricket (il 12% ciascuno). Al centro del mercato illegale c’è ovviamente l’Asia, e Jay ha spiegato che l’attenzione sui match è determinata dai palinsesti televisivi asiatici. “Una partita di calcio di terza divisione può movimentare volumi enormi solo perché la diretta televisiva viene fatta quando in Asia sono le 7 di sera di sabato. E invece, le giocate su Barcellona-Real Madrid possono essere minime perché la partita si gioca quando in Asia sono le 4 del mattino”. Jay, inoltre, ha lanciato anche l’allarme sulla Cina che sta diventando la nuova frontiera delle scommesse: “Una singola partita può attrarre anche un miliardo di dollari di scommesse”. rg/AGIMEG