A sei mesi dal trionfo universale de “La Grande Bellezza”, il cinema italiano torna a sognare gli Oscar aspirando a partecipare alla categoria Miglior Film in lingua non inglese. Per farlo, ha sfoderato una rosa di sette titoli protagonisti della scorsa stagione da presentare all’Anica, associazione che agisce in rappresentanza dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.
La Commissione si radunerà mercoledì 24 settembre per scegliere quale tra questi film verrà presentato all’Academy, mentre l’annuncio finale delle cinquine in lizza per la statuetta sarà dato solo il 15 gennaio.
Superfavorita dai bookmaker è “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì, controverso noir ambientato in Brianza che quest’anno ha fatto il pieno di premi, ricevendo 7 Nastri d’Argento e altrettanti David di Donatello, battendo a sorpresa “La Grande Bellezza”come miglior film 2014. Questo altro ritratto amaro e oscuro del Belpaese sembra il candidato migliore per affrontare la competizione, e si piazza così in cima alla lavagna a 1.20.
Segue a 4.00 “Le Meraviglie” di Alice Rohrwacher, una toccante epopea familiare post-ideologica che quest’anno è riuscito ad accaparrarsi il Gran Prix Speciale della Regia a Cannes. Anche se il film non sembra avere un “DNA da Oscar”, è sicuro che Monica Bellucci, tra le protagoniste, sarebbe perfetta per il red carpet di Los Angeles…
Conquista la medaglia di bronzo (9.00) “In Grazia di Dio”, ultimo lavoro del regista pugliese Edoardo Winspeare proiettato al Festival di Berlino e definito da Saviano «la prima vera opera su cosa stiamo diventando e cosa stiamo perdendo».
Segue a quota 13.00 “Anime Nere” di Francesco Munzi, tragedia criminale tutto calabrese che al Festival di Venezia a ottenuto ben 13 lunghi minuti di applausi. Meno chance (21.00) per “Song E Napule”, pellicola indipendente che ha messo d’accordo pubblico e critica e si è aggiudicato tanti premi importanti, tra cui il Nastro d’argento per la migliore commedia e i David di Donatello per la miglior colonna sonora e canzone. lp/AGIMEG