Scommesse, FIGC: il procuratore federale deferisce quattro calciatori

Il procuratore federale, a seguito di segnalazione della Procura della Repubblica di Benevento, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare quattro giocatori per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva (che recita ‘I soggetti di cui all’art. 2 sono tenuti all’osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme  Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi  della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività  sportiva’ ndr), e per la violazione dell’articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva (che afferma ‘Ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso i soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA. Ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore dilettantistico e al settore giovanile è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, presso i soggetti non autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA. Agli stessi è fatto, altresì, divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, presso soggetti autorizzati a riceverle relativamente a gare delle competizioni in cui militano le loro squadre’ ndr) legati alle scommesse.Calcio scommesse

Si tratta di Christian Diego Pastina, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.; Francesco Forte che era un calciatore tesserato per la società Venezia F.C. S.p.A., per la società Benevento Calcio S.r.l. e per la Società Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A.; Gaetano Letizia, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.; Enrico Brignola che era un calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l., per la società Cosenza Calcio S.r.l. e per la U.S. Catanzaro 1929 S.r.l..

I quattro – riporta la FIGC in una nota – avrebbero effettuato, quantomeno dalla stagione sportiva 2021/22 e nella stagione sportiva 2022/23, scommesse, direttamente o per interposta persona sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti, e piattaforme, non autorizzati a riceverle, aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC e di campionati di calcio professionistici stranieri. cdn/AGIMEG