“L’obiettivo della nostra operazione è, grazie al televoto e i nostri voti, far entrare Rocco Hunt nei primi 10 classificati di Sanremo. In questo momento Rocco, stando alle quote, virtualmente rientra già tra i 10 favoriti. Rocco Hunt TOP 10 si trova ancora su tutti i books a circa 1.80/2.00. Dopo tante richieste, ho deciso di sbilanciarmi e andare a muso duro senza filtri. Uniamo le forze e ce la portiamo a casa”.
Così uno dei più famosi Tipster che si occupano anche del settore delle scommesse, si è rivolto ai propri followers su un canale privato Telegram. Parliamo di un Tipster da 1 milione di followers su Instagram e 800.000 followers sul gruppo Telegram. Una potenza mediatica quindi rilevante. Lo stesso Tipster ha poi pubblicato un video dove dichiarava:
“Il televoto conterà e noi siamo il pubblico da casa. Non dico se tutti noi uniamo le forze facciamo vincere Rocco Hunt, ma se tutti ci buttiamo su di lui almeno tra i primi 10 lo facciamo arrivare. Rocco Hunt tra i primi 10 lo troviamo su tutti i siti con una quota a 2.00. Quindi se volete salire su questa barca fatelo adesso perché sto per preparare l’Operazione Sanremo. Si spinge su Rocco Hunt perché non dobbiamo buttare una quota a 2.00 e me la voglio prendere insieme a voi”.
Con l’elevato numero di followers che lo seguono, questo Tipster è davvero in grado di influenzare il voto sui cantanti del Festival di Sanremo. La domanda, visto che con questi numeri si può parlare di influencer, è se sia possibile condizionare in questo modo l’esito del televoto di Sanremo per vincere una scommessa? Attualmente, a differenza degli influencer per i quali esiste una documento di condotta dell’AGCOM (l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), per il settore dei Tipster non esiste una normativa specifica. Nel caso specifico, trattandosi di un gruppo Telegram “privato”, è possibile una attività come “l’Operazione Sanremo”? Una domanda che meriterebbe una risposta da parte dell’AGCOM. lp/AGIMEG