I Mondiali di calcio sono un evento particolarmente atteso anche dal mondo del betting, che negli anni pari, grazie alla raccolta delle sfide internazionali di calcio, registrano un vero boom delle giocate.Sarà così anche in occasione della competizione brasiliana, visto che – secondo le stime di Agimeg – i bookmaker italiani accetteranno scommesse per un valore complessivo di 380 milioni di euro. Un dato in crescita quindi rispetto a quello registrato nel 2010 (+10%). Durante i Mondiali sudafricani sono stati puntati quasi 345 milioni (crescita del 70 rispetto ai 225 milioni di Germania 2006). L’attesa di un gioco più corposo è dovuta da tanti fattori, dal maggiore sviluppo di agenzie di scommesse sul territorio (con l’ultimo bando di gara ne sono state aperte 2mila), al palinsesto nettamente più ampio, passando per un incremento del gioco online. Fattore a favore anche gli orari, nettamente migliori rispetto a quelli sudafricani, con partite disputate anche a mezzogiorno. A sfavore, il maggiore sviluppo del gioco al di fuori della rete Aams. Da considerare poi l’eliminazione dell’Italia di Lippi nella fase gironi nel 2010, che ha frenato nettamente il coinvolgimento degli scommettitori. Le sfide del Mondiale sono comunque rimaste le più importanti del 2010: su tutte la finale tra Olanda e Spagna che ha raccolto poco meno di 14,4 milioni. cz/AGIMEG