Scommesse: Berlusconi vende il Milan? I bookie non sono convinti, la cessione è data a 2,00

Il primo passo è stato fatto: Silvio Berlusconi ha dato l’ok alla trattativa con la cordata cinese rappresentata dall’italo-americana Galatioto Sports Partners. È quindi partito ufficialmente l’accordo in esclusiva con i cinesi che vogliono acquistare il 70% della società rossonera. L’esclusiva dura fino al 15 giugno, giorno entro il quale entrambe le parti devono cercare di trovare la giusta sintonia su tutto. Ma ci riusciranno? Il bookmaker Stanleybet, abbastanza a sorpresa, non prevede che la maggioranza del Milan verrà ceduta a un altro gruppo, addirittura entro la fine del 2016. La probabilità, infatti, che la maggioranza del Milan rimanga a Berlusconi e Fininvest è offerta a 1.70: gli allibratori d’oltremanica non si fidano di Berlusconi, noto per i suoi “coup de théâtre” dell’ultima ora. Inoltre, va considerato che quello di ieri è stato un promemoria d’intesa tra le due parti interessate, in pratica una intesa di massima sugli accordi potenziali tra le due realtà, nulla di veramente vincolante. Ben diversa la situazione se si fosse trattato di un “preliminare”, che avrebbe sì vincolato i due attori a seguire un contratto in via definitiva. La cessione, comunque, non è lontana in quota per Stanleybet, anzi è data a 2.00, quindi con ottime probabilità di riuscita. Gli stessi cinesi si dicono “ottimisti sulla possibilità di completare la trattativa in modo spedito”. Molto dipenderà dall’andare d’accordo su tutti i punti e, naturalmente, dalla disponibilità del patron Silvio: il presidente, pochi giorni fa, aveva annunciato che il Milan sarebbe rimasto in “mani italiane”; molto probabilmente non sarà così, ma l’ultima parola rimane sempre la sua. cdn/AGIMEG