Inchiesta Agimeg. Scommesse, allarme a Palermo per attacchi alle agenzie. “Non bastano le Forze dell’Ordine. Costretti ad affidarci ai Vigilantes”

I continui raid ai danni delle agenzie scommesse di Palermo e provincia hanno alzato il livello d’allarme tra gli imprenditori, lavoratori e residenti. Nelle ultime settimane infatti si è vista un’impennata di atti criminosi nei confronti di questi locali che hanno subito diverse rapine con danni economici ingenti.

“La preoccupazione è veramente alta in questo periodo. Una delle nostre agenzie è stata vittima di una rapina lo scorso 16 gennaio e da quel momento si è scatenato un vero e proprio far west poiché ci sono stati una serie di attacchi ai danni di negozi di scommesse e tabaccherie della zona veramente molto importante”. Questa la testimonianza raccolta da Agimeg da Gerry Lo Verso, titolare di due centri scommesse di Bagheria, in provincia di Palermo.

“La metodologia è sempre la stessa: sfondano la vetrina o la porta d’ingresso e nel giro di qualche minuto rubano tutto il possibile. Ciò fa pensare che possa trattarsi di una sola banda che sta imperversando in città. Noi, come penso tutti gli altri imprenditori della zona, stiamo cercando di porre rimedio affidandoci anche a delle agenzie di sicurezza private che controllano attraverso i vigilantes che tutto sia in ordine”.

“Purtroppo – prosegue Lo Verso – sappiamo che le Forze dell’Ordine non hanno gli uomini sufficienti per mettere in atto una vera azione di contrasto a questo tipo di fenomeno. Inoltre, quando questi rapinatori vengono presi non c’è una pena importante ai loro danni, quindi sono quasi invogliati a fare questo tipo di azioni poiché sanno che i rischi sono davvero bassi anche qualora fossero colti sul fatto”. I

“Penso che anche l’eliminazione del Reddito di Cittadinanza – ha concluso Lo Verso – possa aver spinto qualcuno a rapinare le agenzie scommesse poiché a Palermo, e in Sicilia in generale, questo tipo di sussidio veniva erogato a tantissime famiglie”. ac/AGIMEG