“Lo sport deve essere un luogo di crescita, rispetto e inclusione. Quando questi valori vengono compromessi da abusi e violenze, è nostro dovere intervenire”. E’ quanto ha detto l’AD di Snaitech Fabio Schiavolin a Adnkronos e askanews raccontando l’impegno di Fondazione Snaitech nel dare vita ad uno strumento capace di salvaguardare e accompagnare giovani atleti e atlete nella loro attività sportiva di tutti i giorni.
Si è tenuto lo scorso martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, l’evento di presentazione dell’APP ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport.
Questo innovativo strumento nasce dalla collaborazione con Change The Game e Vero Volley per creare un ambiente sportivo sano e sicuro. Daniela Simonetti e Alessandra Marzari sottolineano l’urgenza di affrontare un fenomeno che riguarda 4 giovani atleti e atlete su 10, riportando il loro benessere psicofisico al centro dei progetti sportivi: l’app diventa così un’alleata preziosa, una nuova compagna di squadra, per contrastare situazioni di abuso e violenza e far sì che nello sport trionfino il divertimento e la passione.
“Viviamo di sport da 120 anni. Condividiamo i valori fondanti dello sport come l’inclusione, la solidarietà, il sacrificio e lo spirito di squadra. Condanniamo ogni tipo di sopruso, abuso o violenza nell’attività sportiva. L’app va ad intercettare la nuova generazione di atleti che si trova più a suo agio nell’utilizzo di uno strumento digitale per denunciare qualsiasi tipo di problematica. Vogliamo arrivare alla salvaguardia di tutte le persone che praticano sport. Siamo dalla parte degli atleti”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG