Schiavolin (ad Snaitech): “Da troppo tempo il settore dei giochi è vittima della sindrome del bancomat. Chiederci di più equivarrebbe a dirottare i consumatori su circuiti illegali”

“Le risorse provenienti dal gettito del comparto giochi esistono già, sono importanti e forse la soluzione va identificata nelle modalità di ripartizione di questo gettito, tema peraltro comune ad altre realtà produttive.

Siamo ormai da troppo tempo vittime della sindrome del bancomat o di altre richieste come quella del diritto alla scommessa che, per quanto ci riguarda, sono superate da un sistema concessorio che prevede già ingenti one off per l’esercizio della raccolta di scommesse e da una tassazione che non ha pari in Europa. Chiederci di più significa, ancora una volta, ridurre il vantaggio competitivo degli operatori legali dirottando i consumatori su offerte più vantaggiose provenienti dagli operatori illegali. Un grazie a Paolo Bellino per la grande opportunità”, è quanto ha dichiarato Fabio Schiavolin, AD di Snaitech. cdn/AGIMEG