Schiavolin (ad Snaitech): “Settore del gioco spesso oggetto di critiche sebbene regolamentato, monitorato e contribuisce per 11 miliardi al bilancio statale”

Si è svolta ieri la quinta edizione dello Sport Industry Talk “Innovazione e nuove prospettive” organizzato da RCS Academy per alimentare un confronto tra esperti sul ruolo dei grandi eventi sportivi, sull’importanza delle infrastrutture e sulle scelte di investimento in innovazione e responsabilità sociale. Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech, ha partecipato in qualità di speaker al panel “Le infrastrutture sportive del futuro. Dall’esperienza sportiva giovanile alla funzione sociale”.

Schiavolin – riporta Italpress – ha raccontato l’evoluzione dell’Ippodromo Snai San Siro, lo storico impianto liberty situato nel cuore di Milano di proprietà di Snaitech, e di come oggi sia arrivato a rappresentare un luogo unico nel suo genere, capace di attrarre migliaia di milanesi ogni anno grazie ad eventi sportivi, culturali e di intrattenimento. “Quando nel 2015 abbiamo avviato il nostro ambizioso progetto di valorizzazione dell’Ippodromo Snai San Siro, la visione era quella di creare un luogo che fosse al tempo stesso casa dei milanesi e tempio degli sport equestri ai massimi livelli. Abbiamo fortemente voluto aprire l’Ippodromo alla città e ai milanesi, abbiamo scelto di contaminare: siamo diventati esperti nella ristorazione, nei concerti, nelle visite didattiche, nelle iniziative comunali, nei grandi eventi e anche nell’organizzazione di concorsi di Show Jumping”, ha dichiarato Fabio Schiavolin, AD di Snaitech.

“Stiamo già lavorando a nuovi entusiasmanti progetti, siamo convinti che il nostro impianto abbia tutte le carte per accogliere nuove sfide e, di conseguenza, per affermarsi sempre di più come location per eventi di intrattenimento destinati al grande pubblico, sportivi e non”. Nel corso del suo intervento, Schiavolin non ha solo raccontato l’evoluzione dell’Ippodromo dal 2015 ad oggi ma anche il suo futuro: l’impianto è infatti al centro di un grande progetto di ristrutturazione e riqualificazione che ha lo scopo di riunire tutte le specialità del cavallo dando vita ad un polo unico capace di ospitare galoppo, trotto ed equitazione dentro le stesse mura. Non solo, all’interno di questo ampio progetto ha trovato spazio anche la restaurazione e l’ammodernamento dell’ex tribuna secondaria che diventerà la nuova Tribuna del Trotto. Sport, architettura ma anche mondanità e intrattenimento: Snaitech ha infatti anche aperto all’interno della nuova Tributa del Trotto due ristoranti che, essendo sempre aperti, permettono ai milanesi l’accesso all’ippodromo attraverso il parco botanico tutto l’anno”.

“Il nostro settore – detto ancora l’ad di Snaitech – spesso oggetto di critiche per comportamenti non corretti esterni al nostro ambito regolato e monitorato, apporta più di 11 miliardi al bilancio statale. In particolare, le scommesse sportive in Italia, con un giro d’affari di 18 miliardi, producono ricavi lordi alla filiera di circa 2,5 miliardi, dopo il pagamento delle vincite. Più di 550 milioni di questi vanno all’Erario. Il calcio rappresenta circa il 70% di questo volume, con una parte significativa proveniente dalla Serie A. Ritengo quindi che il nostro contributo sia rilevante e la discussione dovrebbe concentrarsi sulla distribuzione di questi introiti, una questione comune anche ad altri settori produttivi”. cdn/AGIMEG