Avv. Sbordoni: “L’intervento dello Stato è necessario su un settore come quello del gioco”

“Assistiamo a un’errata applicazione del principio di sussidiarietà a livello nazionale ed europeo. Quindi se un comune o una regione opera bene, emanando norme sostenibili, non solo lo Stato non interviene ma ne supporta l’azione. Invece questo non avviene. L’intervento dell’ente superiore è necessario e c’è una presa di coscienza da questo punto di vista. Anche un intervento europeo sarebbe auspicabile, così da evitare anche il discrimine del sistema bancario”. E’ quanto ha dichiarato l’avvocato Stefano Sbordoni durante il convegno promosso da A.G.S.I. (Associazione Gestori Scommesse Italia), dal titolo “Giochi legali: regole e dazi certi e sostenibili”.

“Il settore del gioco non può prenderlo in mano chiunque, perché creerebbe danni molto rilevanti. Il consenso politico non deve entrare in questa discussione. Una riflessione andrebbe fatta su ruoli, competenze e responsabilità di ciascun elemento della filiera. Lo Stato delega attraverso il sistema concessorio. L’esercente non è un estraneo, ma al sistema va bene così per non assumersi responsabilità. E allora vanno regolamentate diversamente le attribuzioni tra questi soggetti, altrimenti si creano disfunzioni. Sogno che l’ADM diventi un’autorità indipendente. Il comparto sembra considerato come un’entità straniera”. sm/AGIMEG