SBC Barcelona, Mazza (Betaland): “L’accelerazione verso l’omnichannel sempre più fondamentale”

“Nel mercato del gioco italiano è in vigore una legislazione molto rigida sulla pubblicità, poiché nel 2018 è stato approvato il Decreto Dignità che ha impedito alle nostre società di fare pubblicità e sponsorizzare le squadre sportive. Di certo non è una misura che ci ha colto di sorpresa, ma è stata la velocità con cui è successo che era inaspettata. In una situazione come questa, ci sono sempre zone grigie in cui poter fare in qualche modo del marketing, ma viene a mancare la grande visibilità che deriva dalle sponsorship come ad esempio il logo su una maglietta di una squadra di calcio. Abbiamo spiegato varie volte che queste restrizioni sono inutili e piuttosto sarebbero necessarie diverse misure, ma siamo rimasti inascoltati per ora”. E’ quanto ha affermato il Ceo di Betaland, Carmelo Mazza, durante la conferenza ‘competing in traditional and emerging markets’ all’interno dell’evento SBC Barcelona.

“Sicuramente una delle reazioni a queste reazioni nell’ottica del marketing è la crescita del ruolo del retail network che concede visibilità soprattutto nelle grandi città. Dunque, tutti si aspettavano che i punti di gioco fisici avrebbero sofferto dalla crescita dell’online, ma a causa di queste restrizioni hanno assunto un ruolo importante anche dal punto di vista del marketing. L’accelerazione verso l’omnichannel, nei paesi con importanti restrizioni, sarà ancora più veloce. Bisogna essere molto creativi in queste situazioni perché questo tipo di restrizioni rimarranno per un po’ e dobbiamo cercare un modo di non rimanere oscurati da questi ban sulla pubblicità del gioco”. ac/AGIMEG