Savino (sottosegr. Mef): “Necessari dialogo con gli operatori del gioco per arrivare ad una regolamentazione condivisa e coinvolgimento delle regioni per evitare frammentazione normativa”

Prosegue presso la sala Capitolare di Palazzo della Minerva presso il Senato della Repubblica la presentazione del secondo rapporto Lottomatica-Censis sul Gioco Legale in Italia.

“Da quando mi sono insediata ho cercato di comprendere il tema dei giochi. Devo dire che è un settore molto complesso, ma è stato subito chiaro che fosse necessario mettere ordine al comparto. Purtroppo la scorsa settimana è saltato un tavolo di confronto con il comparto per la morte del presidente Berlusconi, ma è stato fissato per il 4 luglio. Credo che sia necessario aprire un dialogo con gli operatori per avere una regolamentazione condivisa. Mi rendo conto però che ci sono da fare anche altri passi oltre la delega fiscale, e per questo vorrei coinvolgere le regioni perché come è noto c’è una frammentazione normativa troppo ampia”.

E’ quanto ha detto durante l’evento Sandra Savino, Sottosegretaria di Stato al Ministero dell’economia e delle finanze.

“La ludopatia è un tema rilevante e ovviamente sappiamo l’importanza di tutelare le fasce delle popolazioni più deboli e, a mio avviso, potremmo fare dei cambiamenti in merito ai fondi specifici assegnati agli enti locali per usarli in modo efficaci. Il riordino è fondamentale anche per dare delle certezze per gli imprenditori affinché possano programmare il proprio futuro in totale serenità. Il governo è molto attento su questo tema. Il comparto ha un valore importante anche sotto l’aspetto erariale poiché contribuisce con entrate rilevanti per lo Stato italiano. A mio avviso non possono esserci pregiudizi verso un’attività che è nella natura dell’uomo, anche perché è la prima attività che si fa da bambini. Secondo me va fatto tutto con molta chiarezza e dare ordine al comparto attraverso un testo unico che renda omogenea la gestione su tutto il territorio. Spero che il 4 luglio cominci un percorso di condivisione con tutti gli attori del gioco e si possa arrivare a trovare una soluzione che accontenti un po’ tutti”, ha concluso. ac/AGIMEG