Santori (Cons. Reg. Lazio): “La legge sul gioco patologico esiste, ma va applicata da Roma Capitale”

“Su questi temi occorre esseri seri e concreti, considerate sia la criticità del problema che il lavoro assiduo svolto dalle tante associazioni in favore dei cittadini affetti da patologie di gioco compulsivo. Il sindaco Marino deve sapere che esiste una legge regionale che attende applicazione proprio da parte di Roma Capitale”. Sono le parole di Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, commentando l’adesione di Roma al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo. “Il Sindaco sappia, prima di siglare atti significativi che rischiano però di restare carta straccia, che è proprio il Dipartimento comunale che deve provvedere alla redazione del regolamento comunale in base a quanto previsto dalla normativa”. “Siamo in ritardo di anni – aggiunge –  auspicavamo una firma sotto a una delibera che sancisse un regolamento restrittivo sulle materie del gambling e invece ci troviamo a osannare l’ennesimo Manifesto che rischia di cadere nel dimenticatoio”. rg/AGIMEG