Rusciano (As.Tro): “Il riordino del gioco fisico può rappresentare un’occasione di riscatto per il settore”

“In questo periodo si parla molto di riordino, ma si conosce ancora poco sulla riforma che interesserà il comparto retail. I dettagli, per il momento, sono emersi da indiscrezioni di stampa, non essendo prevista un’interlocuzione con le rappresentanze in questa fase di riforma. Da quello che possiamo apprendere nell’impianto di questa riforma ci sono molti aspetti positivi: la formazione degli operatori, la certificazione dei punti gioco, misure che puntano alla tutela dei soggetti più vulnerabili. Aspetti che mirano ad innalzare gli standard qualitativi dell’operatore di gioco e alla sostenibilità del gioco. Obbiettivo funzionale anche per fronteggiare la ‘bad reputation’ che accompagna il comparto da diversi anni. Il riordino può rappresentare un’occasione di riscatto per il settore”.

E’ quanto ha dichiarato Isabella Rusciano, Responsabile protempore Data Room gioco pubblico AS.Tro in occasione del seminario pubblico (powered by IGT) “Aggiornamento sullo stato del riordino del gioco in denaro in Italia ”, organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com).

“La ‘bad reputation‘ sino ad oggi è stata declinata nei modi più disparati, producendo una serie di abnormità giuridiche. Questa cattiva reputazione ha generato la non agibilità di questo settore nei confronti delle Istituzioni e dei decisori politici. Il settore subisce provvedimenti che fanno chiudere i punti gioco, con persone che perdono il posto di lavoro. Tramite Data Room abbiamo interrogato le aziende sanitarie locali per dare una misura al fenomeno del DGA. Non si parla di emergenza, ma di un fenomeno che va attenzionato. Stiamo conducendo un’indagine sulla reputazione del settore, perchè non può esistere un’attività imprenditoriale che possa operare senza accordo e condivisione della maggior parte delle persone”, ha aggiunto.

“Ci siamo chiesti a cosa fosse legata la cattiva reputazione del gioco. Interrogando gli italiani in maniera generica, ci è stato restituito un sentimento neutro. Il cambiamento verso una visione negativa c’è stato quando abbiamo mutato le parole chiave a cui abbiamo sottoposto le persone con ‘perdita al gioco’, ‘slot, ‘dga’. Diffonderemo questo report mensilmente, a partire da giugno, per cercare di offrire una panoramica aggiornata sul cambiamento di questo sentiment.

E’ un progetto che prova ad aggiungere un angolo di osservazione anche verso il riordino in corso. Speriamo che il riordino possa far crescere i margini del sentiment positivo verso il settore. A Bergamo, con ATS e Università Bicocca, stiamo portando avanti un progetto che con i punti vendita mira ad intercettare in maniera precoce i casi di possibile dipendenza. L’evoluzione di questa analisi sul sentiment del paese sul settore sarà la nostra cartina di tornasole che ci farà capire se come settore ci stiamo muovendo nella giusta direzione, se stiamo puntando alla normalità, se stiamo agendo per diventare parte del sistema Paese. in caso contrario saremo strumenti e non protagonisti del nostro futuro”, ha concluso. cdn/AGIMEG