Rosato (Azione): “Il comparto del gioco pubblico va sostenuto dalla politica e non demonizzato. Accanto alla massima attenzione per combattere la ludopatia c’è bisogno di regole uguali in tutta Italia, di non aumentare la tassazione e rivedere le norme sulla pubblicità visto il fallimento del Decreto Dignità”

Ettore Rosato, Vicesegretario di Azione, Segretario Copasir, Membro Commissione Difesa Camera dei Deputati ha preso parte alla prima tavola rotonda sulla riforma del settore del gioco pubblico dell’IGE – Italian Gaming Expo – 2025 in corso a Roma.

“A questo tipo di eventi siamo sempre gli stessi del mondo della politica e ciò dimostra che tipo di stigma c’è tra i politici il settore del gioco. Continuo sempre a ribadire che serva una legislazione nazionale perché gli operatori lavorano in base ad una concessione nazionale. Questo settore non può essere normato dagli enti locali”, ha sottolineato.

“La tassazione è molto alta e quindi riduce i margini del settore e favorisce l’illegalità. Vorrei che il Governo ci dicesse una cosa. Alla luce delle norme sulla pubblicità, che hanno vietato la pubblicità gli effetti sono stati questi. E questo consentirebbe al Governo di valutare se quelle norme erano utili o no. Lo dico perché è un tema che esiste e penso che quel tema vada affrontato in maniera seria. Infine, la ludopatia c’è ed esiste, ma servono nuove modalità di combatterla. Questo comparto a mio avviso va sostenuto e aiutato, ma ci vuole anche che lo Stato faccia norme chiare e costruisca un’alleanza costruttiva con i concessionari per ottenere un gioco sempre più responsabile”, ha concluso ac/AGIMEG