Road map riaperture, Toti (pres. Liguria): “Non abbiamo fissato date ma chiesto al Governo di iniziare non più tardi del 3 maggio”

“Da oggi parte una road map verso la libertà. Cominciare a parlare di riaperture vuol dire soffiare una ventata di ottimismo al sistema. Uscire dall’estetica delle chiusure e parlare del come e quando riprenderci le nostre vite. Il cronoprogramma e le proposte delle Regioni sono giustificate sia dal calo dell’incidenza della malattia che dall’andamento della campagna di vaccinazioni. Prima della conferenza delle Regioni ho trascorso un’oretta col presidente del Consiglio Draghi: si rende conto che il Paese è allo stremo. Ha ragione lui: dobbiamo “riacquistare il gusto del futuro”. Ecco perché un calendario delle aperture diventa fondamentale”. E’ quanto afferma il presidente della Liguria, Giovanni Toti, in un’intervista a ‘Repubblica’. “Secondo me i dati in prospettiva lo consentono. E poi quest’anno sappiamo del Covid molto più di quanto sapessimo lo scorso anno. Siamo alla terza ondata. Sappiamo che ha la circolazione del virus ha dei cicli, tocca un picco e poi scende. Abbiamo ormai i tamponi rapidi che ci permettono di aggiungere un elemento di screening alle linee guida. Abbiamo soprattutto i vaccini. Non abbiamo fissato delle date ma abbiamo chiesto un confronto col governo, che ci sarà. Io ho detto che al più tardi bisognerebbe iniziare il 3 maggio. O anche prima, dove i dati lo consentiranno. A patto di continuare a utilizzare le zone di rischio che finora hanno funzionato. E poi, occorre modificare i parametri tenendo conto delle vaccinazioni”. lp/AGIMEG