“La situazione ci vede impegnati ad affrontare l’emergenza Covid, siamo alle prese con qualcosa che ci sta mettendo a dura prova. Gli ultimi provvedimenti del Governo descrivono la situazione come in continuo cambiamento e ciò non consente di fare programmi a lungo termine”. E’ quanto ha dichiarato Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italia Tabaccai (FIT). “Come FIT abbiamo presentato due emendamenti al decreto Ristori, affinché anche i tabaccai possano accedere alle misure di sostegno previste. Le tabaccherie non hanno infatti mantenuto sufficienti livelli di redditività tali a coprire costi fissi di gestione. Lo stop alle attività di gioco ha comportato una contrazione drastica della liquidità delle nostre aziende, mettendo in crisi la sostenibilità dell’intera attività di impresa. Abbiamo pertanto richiesto, essendo riconosciuta a tutte le imprese una misura di sostegno economico sulla base di dati oggettivi, che a maggior ragione lo sia anche per le tabaccherie. Abbiamo inoltre richiesto il riconoscimento di un contributo specifico per le tabaccherie ubicate in aeroporti, stazioni ferroviarie e tribunali, che hanno visti azzerati i propri incassi, in quanto inserite in strutture di fatto non operative. Chiediamo con forza che il Parlamento – ha concluso Risso – si faccia carico anche dei problemi della nostra categoria, che tanto sta dando al Paese in termini di servizi alla popolazione e di incassi di tributi, riversati puntualmente nelle casse dello Stato”. cr/AGIMEG