Si è tenuto oggi, nella cornice dell’Hotel Nazionale a Roma, il nuovo appuntamento con l’Osservatorio sul Gioco Pubblico di SWG “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento”. L’evento, organizzato da Formiche, SWG e IGT, ha analizzato le tematiche più importanti relative al settore con le novità più recenti.
Tra gli interventi, quello di Armando Iaccarino, Presidente Centro Studi As.Tro: “Fino ad oggi ci sono stato tanti studi che hanno analizzato le dinamiche dell’offerta, ma è stata prestata una minore attenzione verso la domanda. L’aspetto più importante di questa ricerca è che prende in considerazione il punto di vista del giocatore”.
“Il CNR, in una ricerca dello scorso anno, individuava almeno 20,5 milioni di persone che almeno una volta al mese giocavano. L’89% di essi era considerato privo di rischio, mentre il 4% era ritenuto a rischio moderato o grave”.
“Questa ricerca rientra nell’alveo di quel 90% di persone che giocano esclusivamente per divertimento. Si dice che il giocatore compulsivo, giochi per perdere e non per vincere. Quindi, le motivazioni e comportamenti sono molto diversi tra giocatori che cercano intrattenimento e coloro che lo fanno compulsivamente”.
“Nel 2022 la percentuale di conti di gioco attivi per il gioco online per persone tra i 18 e 34 anni ammontava ad oltre il 50%. Quindi, credo sia necessario valutare cluster per cluster che possono avere tra di loro importanti differenze”.
“Credo sia importante studiare l’aspetto della domanda per avere una legislazione coerente e corretta con il mercato attuale. Si parla di riordino ma con un ritardo di almeno 10 anni rispetto all’evoluzione della domanda di gioco”.