E’ prevista per la giornata odierna la riunione del Coordinamento tecnico Affari Finanziari delle Regioni, insieme al Coordinamento Salute, in cui verrà discusso il riordino del settore del gioco fisico. Secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, ci sarebbero però da limare molti aspetti che vedono le due parti ancora abbastanza lontane.
Distanziometro e numero degli apparecchi da gioco presenti su territorio. Questi gli argomenti principali previsti nel testo su cui stanno lavorando gli Enti regionali.
Sul tavolo l’ipotesi di due distanziometri. Uno obbligatorio per le sale non certificate. La certificazione si baserebbe su alcuni parametri come la formazione del personale, il numero degli addetti, la qualità dell’esercizio, etc.
Per le sale certificate invece il distanziometro potrebbe scendere in maniera importante. Tra le ipotesi al vaglio, infatti, quella del distanziometro di 100 metri soltanto da scuole e centri per la cura per le dipendenze. Per limitare sale e negozi di gioco potrebbe prendere piede anche un’ipotesi proposta da ADM e cioè quella di creare una distanza anche tra singoli negozi di gioco, come di fatto già avviene per le tabaccherie.
Il documento verrà poi portato al Tavolo tecnico del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la condivisione dei contenuti dello schema di decreto legislativo riguardante la rete fisica di gioco. cdn/AGIMEG