Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente il decreto legislativo per il riordino del settore dei giochi online, che dovrà essere, ora, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Con tale testo, il Governo intende intervenire per razionalizzare e aggiornare il sistema dei giochi pubblici a distanza, aumentando il valore delle concessioni da assegnare e regolandolo con norme più moderne e rigorose.
Il decreto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri aumenta gli importi richiesti ai concessionari che ora, per operare in Italia, dovranno pagare tre canoni: un ‘canone una tantum’ del valore di 7 milioni di euro, un ‘canone annuale’ pari al 3% dei ricavi netti di ogni concessionario e una ‘fee annuale’ pari allo 0,2% dei ricavi netti dei concessionari per campagne informative e di comunicazione per il contrasto alla ludopatia.
E’ stato disposto, inoltre, il rinnovo della gara del lotto, per il 2025, con una base d’asta di un miliardo di euro. 
Stop, poi, all’utilizzo del contante per i giochi online: chi vorrà ricaricare nei PVR più di 100 euro dovrà necessariamente utilizzare strumenti elettronici di pagamento tracciabili e sicuri.
Il prossimo step di riforma del settore giochi riguarderà un intervento di riordino per la rete dei giochi fisici, così da realizzare una completa e definitiva razionalizzazione di tutto il sistema. cdn/AGIMEG
