Riordino giochi, De Bertoldi (FdI): “Necessarie forme di compartecipazione degli enti locali agli introiti del gioco legale”

Prosegue alla Camera l’iter Parlamentare del DL Delega al Governo per la riforma fiscale. 

Durante l’esame in VI Commissione Finanze della Camera, Andrea De Bertoldi (FDI), in riferimento ai giochi, ha auspicato “modifiche che consentano agli enti territoriali forme di compartecipazione agli introiti del gioco legale. Ricordo al riguardo che una riforma del gioco legale consentirà di ridurre i fenomeni di illegalità e, di conseguenza, di non favorire la criminalità organizzata”.

Bruno Tabacci (PD-IDP), nel dichiararsi contrario alla segnalazione degli emendamenti prioritari, non essendovi tempi di esame così stringenti da giustificarla, sottolinea l’importanza della presente discussione, nell’obiettivo comune di rendere il fisco più giusto. Rispondendo al deputato De Bertoldi, ha affermato che le risposte da dare all’Italia attraverso la riforma del sistema fiscale devono necessariamente basarsi sulla conoscenza effettiva della realtà, non possono prescindere da una lettura del Paese e debbono implicare l’analisi della ricchezza e della povertà. Ha evidenziato come l’utilizzo di argomenti quali l’eliminazione del super- bollo, il contrasto al gioco illegale e la retorica dei « grandi evasori », evocata più volte dal Governo, non risponda a una lettura realistica delle esigenze e delle dinamiche in atto.

Francesco Emilio Borrelli (AVS), nel rispondere al deputato De Bertoldi – cui riconosce di aver svolto un intervento equilibrato – ha ricordato che “quest’ultimo ha ribadito la necessità di combattere i fenomeni di illegalità e di criminalità organizzata nel settore dei giochi attraverso il rafforzamento del gioco d’azzardo legale. A titolo di provocazione, replico che tale principio – per coerenza – andrebbe applicato anche alla legalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione; ribadisco, in ogni caso, di essere contrario a qualsiasi forma di Stato etico”. cdn/AGIMEG