Riaperture, Kompatscher (pres. Provincia di Bolzano): “Del DPCM nazionale recepiamo solo le attività sospese. Rimangono chiuse quindi sale giochi, scommesse e bingo”

“In Alto Adige viene applicata la normativa provinciale”. E’ quanto ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, riguardo l’allentamento delle misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus. “Con la nostra legge siamo stati i primi ad avviare la fase 2 e la cosa ha anche provocato un certo dibattito con l’ipotesi di impugnazione da parte del Governo, ora tutte le Regioni possono regolamentare autonomamente”. Sul piano nazionale valgono alcune misure meno restrittive rispetto a quelle della Provincia di Bolzano, ma il governatore altoatesino ha firmato un’ordinanza che “conferma tutto ciò che viene regolamentato nella legge provinciale” e dell’ultimo Dpcm recepisce solo ciò che in quella non poteva essere previsto, come gli spostamenti dall’estero. Rimangono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati. Le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie possono rimanere aperte anche la domenica e i festivi. Resta la regola della distanza di 2 metri, più severa in Alto Adige che a livello nazionale. Tra le attività sportive all’aperto consentite sono incluse quelle esercitate da più persone coordinate da un istruttore che vigila sul rispetto delle distanze interpersonali di cui alla citata legge. Sono in ogni caso esclusi i giochi di squadra. Rimangono sospese le attività di centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza. Le linee guida per le palestre saranno approntate nelle prossime settimane, così da consentirne la riapertura il prossimo 25 maggio o nei giorni immediatamente successivi. Anche per le manifestazioni pubbliche è alle viste una riapertura entro qualche settimana. Ecco il testo dell’ordinanza. cdn/AGIMEG