Riaperture, da oggi 1° luglio nel Lazio ripartono sale bingo e sale slot

Oggi, mercoledì 1° luglio, nel Lazio riaprono le porte di bingo e sale slot, a poco meno di due settimane dalla ripartenza anticipata per le sale scommesse, lo scorso 20 giugno. La regione è stata l’ultima in ordine di tempo a far ripartire il settore del gioco, rimasto chiuso per quasi 4 mesi a causa del lockdown, imposto lo scorso 8 marzo. Le linee guida della regione Lazio prevedono protocolli stringenti, tra cui la sanificazione degli apparecchi, che dovranno essere distanziati di almeno un metro e il registro delle presenze. Nello dettaglio, nelle sale Bingo dovrà essere rilevata la temperatura corporea ai clienti, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5°C; si dovrà provvedere ad una pulizia e disinfezione costante delle postazioni ove si gioca e delle aree comuni e comunque ad ogni cambio cliente; deve essere mantenuto un registro delle presenze per una durata di 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy; eliminare cataloghi, riviste e più in generale materiale informativo, potenzialmente utilizzabili da più clienti, onde evitarne l’uso promiscuo; è necessario contingentare l’accesso agli spazi comuni, per il mantenimento del distanziamento interpersonale tra i clienti, mediante opportuna segnaletica a terra e/o comunque strumenti adeguati a tale finalità; possono essere utilizzati divisori in plexiglass tra le sedute. Per le sale slot e sale giochi, dovrà essere rilevata la temperatura corporea ai clienti, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5° C; deve essere mantenuto un registro delle presenze per una durata di 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy; provvedere ad una pulizia e disinfezione costante delle postazioni ove si gioca e delle aree comuni e comunque ad ogni cambio cliente; gli apparecchi di gioco devono essere posizionati affinché vi sia almeno un metro di separazione tra i clienti, ovvero possono essere utilizzati divisori in plexiglass; eliminare cataloghi, riviste e più in generale materiale informativo, potenzialmente utilizzabili da più clienti, onde evitarne l’uso promiscuo; è necessario contingentare l’accesso agli spazi comuni, per il mantenimento del distanziamento interpersonale tra i clienti, mediante opportuna segnaletica a terra e/o comunque strumenti adeguati a tale finalità; il gestore della sala deve mettere a disposizione dei clienti i guanti monouso. cr/AGIMEG