La pandemia da Covid-19 ha fatto registrare un enorme calo della spesa per i giochi fisici. E’ quanto emerge dalla ricerca della Luiss Business School sul mercato del gioco. Infatti, nel 2020 la spesa si è attestata sui 10 miliardi di euro, mentre nel 2019 era a 17,5 miliardi di euro. I comparti che hanno subito la diminuzione più evidente sono quello delle scommesse, il bingo e le Awp/Vlt. Per quanto riguarda le Lotterie, il Lotto, il Superenalotto e l’ippica è proseguito il trend calante degli ultimi anni. Tale diminuzione del gioco fisico ha avvantaggiato il settore del gioco online dove tutte le vertical hanno avuto un’impennata nel 2020, a riprova di un trend consolidato degli ultimi anni che ha visto questo comparto crescere sempre di più. Le scommesse online e il casinò online si segnalano per la crescita maggiore rispetto al 2019.
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