“Quello dei giochi è un settore il cui peso economico lo rende una fonte rilevante e stabile di gettito per l’Italia, garantita da una domanda elevata anche nei momenti di crisi. È pure, però, un comparto oggetto di attenzione pubblica perché fortemente permeabile alla criminalità e all’illegalità. Inoltre, la sua regolamentazione rileva tanto ai fini dell’ordine pubblico che della tutela della salute dei cittadini, in cui può ingenerare profili patologici”.
“Il quadro normativo che lo disciplina è complesso e farraginoso in assenza di un testo unico che raccolga le numerose norme che nel tempo sono state adottate in materia. L’incertezza normativa che grava sul settore, caratterizzato anche da una pluralità di differenti leggi regionali e da regolamenti comunali non omogenei, è stata pure aggravata dallo stato di lockdown di cui l’economia tutta ha sofferto a causa dell’epidemia da Covid19. Tutto questo richiede un nuovo approccio che indirizzi la materia verso un riordino normativo capace di disegnare un quadro omogeneo a livello nazionale, a tutela dei cittadini, del gettito erariale ma anche delle imprese del settore e dei lavoratori”. E’ quanto emerge dal Report “Oltre le incertezze – Verso il riordino del gioco legale” realizzato da I-Com Istituto per la competitività.
“Oltre a costituire una fonte di entrate per lo Stato, quello del gioco rappresenta anche un settore produttivo che contribuisce all’economia del Paese e all’occupazione. Negli ultimi quindici anni la crescita del settore dei giochi è stata significativa e ha garantito un aumento complessivo della raccolta che è passata da circa 35 miliardi di euro nel 2006 a quasi 89 miliardi nel 2020, contestualmente a una sostanziale stabilità della spesa netta e del gettito fiscale. Il comparto può dunque essere definito maturo. Proprio la spesa, ovvero la differenza tra le somme giocate e quelle vinte, che misura il potenziale di mercato a remunerazione della filiera e dell’erario, ha subito una profonda trasformazione in favore dell’erario e a scapito della filiera. I fattori alla base della crescita del comparto sono vari, ma tra questi va sicuramente annoverato l’aumento dell’offerta dovuto alla legalizzazione di tutti i segmenti di gioco avvenuto nel corso degli ultimi venti anni”. cr/AGIMEG