La proposta di assestamento determina un aumento di 28,7 miliardi delle spese finali, “derivanti da un aumento della spesa corrente in misura pari a 8,7 miliardi e della spesa in conto capitale per 19,9 miliardi. Per la spesa corrente, le proposte di assestamento prevedono, in particolare, maggiori stanziamenti per i rimborsi e le poste correttive delle entrate di 3.958 milioni, su cui incidono l’adeguamento delle dotazioni di bilancio alle esigenze, già scontate nei tendenziali di finanza pubblica, legate alla regolazione dei rimborsi fiscali e l’incremento degli stanziamenti inerenti le vincite per i giochi, in relazione all’andamento delle correlate entrate”.
E’ quanto ha sottolineato in V Commissione Bilancio alla Camera Andrea Barabotti (Lega) in occasione dell’esame del Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2023 e delle Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2024.
“Le entrate extratributarie registrano un miglioramento complessivo rispetto alle previsioni della legge di bilancio, di 10.728 milioni di euro in termini di cassa. Si evidenziano, in particolare, (…) i maggiori introiti relativi ai dividendi delle società partecipate pari a 915 milioni, i proventi da lotto e lotterie telematiche che ammontano a 555 milioni e le maggiori entrate derivanti dai versamenti delle somme giacenti sulla contabilità speciale n. 6198 del Ministero della salute per il finanziamento degli interventi di contrasto dell’emergenza Covid, per la quale è stata prevista la chiusura e, appunto, il versamento all’entrata delle somme ivi giacenti per un ammontare di 1.024 milioni”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG