Confrontando il dato delle variazioni nella raccolta delle diverse regioni e il dato nazionale, tra il 2013 e il 2018 la Lombardia è di un punto percentuale sotto la crescita media nazionale che per il canale fisico è pari al 7% circa. In merito ai luoghi dove si può giocare alle Slot e alle VLT, nel 2018 la Lombardia è la regione con il maggior numero di esercizi che ospitano apparecchi rispetto al totale nazionale. Gli esercizi con Slot in regione diminuiscono nel tempo (-33% dal 2013; -10% dal 2017); diminuiscono anche le sale VLT del 14% rispetto al 2013 e di una sola unità dal 2017 (il dato nazionale registra un lieve aumento, +1%). In Lombardia risultano attivi 54.473 apparecchi (44.120 New Slot e 10.353 VLT). E’ quanto si legge nella nota informativa sull’attuazione delle politiche regionali in tema di gioco della Lombardia.
In Lombardia tra il 2015 e il 2018 gli esercizi che ospitano Slot diminuiscono del 20% (-25% Italia); il numero di New Slot si riduce del 37%, in linea col dato nazionale. Le variazioni per le sale VLT hanno andamenti non omogenei, tra il 2015 e il 2018 diminuiscono in circa la metà dei territori. Il numero di apparecchi VLT invece aumenta in buona parte delle regioni, compresa la Lombardia (+6%) con la media Italia +15%. I volumi di gioco aumentano, soprattutto per le puntate online. I soldi giocati nella rete fisica crescono, seppur in maniera differenziata in gran parte delle regioni (Lombardia +6%; Italia +7%). Le puntate negli apparecchi per il gioco assorbono la maggior parte del giocato complessivo; in Lombardia 7 euro su 10 vengono giocati nelle Slot e nelle VLT. La raccolta relativa agli apparecchi per gioco cresce tra il 2013 e il 2018 in 12 regioni su 20. In Lombardia oscilla in maniera non sostanziale nel tempo, tra il 2013 e il 2018 aumenta dell’1% (Italia +3%). Non si osserva uno spostamento delle puntate su altre tipologie di gioco che mostrano in Lombardia andamenti simili a quelle degli apparecchi Slot e VLT.
“Per poter attribuire in modo rigoroso e diretto i cambiamenti osservati a seguito dell’intervento pubblico andrebbero condotti studi specifici con l’utilizzo di appropriate metodologie e basi dati ampie e accurate che consentano di confrontare le informazioni di un arco temporale più lungo e di territori che presentano misure con differenti limitazioni”, evidenzia il report. “Per comprendere eventuali conseguenze indesiderate delle misure introdotte, andrebbero monitorati e studiati altri aspetti, ad esempio l’evoluzione del gioco illegale e del gioco online. Andrebbe monitorata con attenzione anche la concentrazione di esercizi che ospitano Slot e sale gioco nelle diverse zone dei territori. Rispetto a questo punto va tenuto in conto che nei prossimi anni i contratti stipulati dagli esercenti lombardi che ospitano apparecchi per il gioco d’azzardo lecito andranno a scadere e i divieti previsti – in particolare quello di collocazione di NewSlot e VLT in prossimità dei luoghi sensibili – inibirà la presenza di questa tipologia di gioco in gran parte del territorio regionale. Infine, l’attuale situazione di emergenza (Covid-19) inibisce una buona parte del gioco lecito in Lombardia come nel resto del paese segnando un ulteriore punto di rottura nell’andamento del fenomeno che andrebbe a tempo debito approfondito”. cr/AGIMEG