Regione Lombardia, Commissione Attività Produttive approva legge anti gioco. No alle slot nei ctd e contingentamento delle macchine

La IV Commissione Attività Produttive della Regione Lombardia ha approvato nel corso della riunione di oggi una  proposta di legge per il contrasto al gioco d’azzardo. Il testo prevede l’introduzione di misure di contrasto al gioco d’azzardo patologico e limitazione alle autorizzazioni per slot e sale giochi. Il testo vieta l’istallazione di slot in quegli esercizi commerciali con attività principale diversa dalla commercializzazione di giochi che abbiano una superficie inferiore ai 20 metri quadrati. L’installazione è inoltre vietata negli stabilimenti balneari, nei circoli privati, nei Ced e Ctd, ovvero nei centri che raccolgono scommesse in Italia per conto di bookmaker esteri e che operano in forza della sentenza “Costa Cifone”. Vengono dettate una serie di previsioni sul contingentamento – ossia il numero massimo di congegni che è consentito installare in rapporto alla superficie dei locali e all’attività svolta. I singoli esercizi devono poi istallare gli apparecchi in locali separati,  la cui superficie non deve essere prevalente rispetto a quella dedicata all’attività principale. Il 30% delle entrate derivanti dal PREU deve essere trasferito alle amministrazioni comunali, in considerazione delle funzioni che svolgono nel controllo degli esercizi e nel contrasto alla ludopatia. Viene poi limitato il ricorso alle carte di credito per il pagamento delle giocate. Il testo prevede infine che anche le compagnie che operano dall’estero in assenza di concessione siano tenute a prestare delle fideiussioni. “Con il voto di oggi abbiamo dato un segnale al governo” commenta Angelo Ciocca, presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Lombardia. “Si trattava di legiferare all’interno delle competenze della Regione e lo abbiamo fatto pensando che tocca a noi. Quello di oggi è anche un segnale che lanciamo al Governo, noi stiamo aiutando il governo ad intervenire su una questione che richiede misure urgenti. Adesso vediamo se il Governo saprà cogliere l’occasione”. La proposta di legge verrà presentata nel suo testo definitivo all’Aula del Consiglio Regionale mercoledì prossimo. lp/AGIMEG