Discussa nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale a Ravenna la “Deliberazione della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna 12 giugno 2017 N. 831 recante: modalità applicative del divieto alle sale gioco e alle sale scommesse e alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito (L.R. N.5/2013 come modificata dall’Art. 48 L.R. N. 18/2016). Mappatura dei luoghi sensibili. Immediatamente eseguibile”. “Con la delibera in discussione proseguiamo un percorso intrapreso dall’Amministrazione quattro anni fa. E’ stato costituito un tavolo per il Contrasto al Gioco d’Azzardo, oggi divenuto distrettuale. Siamo stati tra i primi ad emanare un’ordinanza sindacale per limitare l’orario di utilizzo degli apparecchi da gioco. Abbiamo approvato la modifica del regolamento urbanistico edilizio”, ha detto l’assessore Valentina Morigi. “Abbiamo investito risorse importanti per creare una cultura di contrasto al gioco patologico, rivolgendoci anche ai giovani. Un lavoro svolto negli ultimi quattro anni che trova riscontro nei dispositivi normativi di riferimento della delibera in discussione. La mappatura vieta la possibilità di tenere aperte sale giochi e scommesse ad una distanza di 500 metri dai luoghi sensibili individuati dalla Regione Emilia Romagna, come istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziale e semiresidenziali sociali e sanitarie, luoghi di aggregazione giovanile ed oratori. Nelle due Commissioni che abbiamo svolto abbiamo inserito nella mappatura anche i monumenti Unesco e cinema e teatri”, ha aggiunto. “Dalle Commissioni – continua – sono emersi anche altri stimoli: sportelli bancomat, aree verdi non attrezzate e luoghi di aggregazione per anziani. Abbiamo preso l’impegno di riunirci tra un anno per capire cosa ha prodotto la mappatura e come modificarla o implementarla. Attendiamo che lo Stato inizi a normare in maniera unitaria un settore così delicato. Questo è uno degli strumenti da mettere in campo, ma non la soluzione. La vera sfida è lavorare sulla partita del sommerso e dell’online. Fare una cultura della legalità”. Il Consigliere Manzoli ha aggiunto: “da domani, quando partiranno gli avvisi per gli esercenti, avremo una reazione. Dobbiamo capire come gestirla, necessaria attenzione”. “Esiste anche una circolare operativa del Ministero dell’Interno indirizzata a questori e prefetti che devono rilasciare licenze con indicazione di attenersi alle distanze previste dalle Amministrazioni”, ha detto il consigliere Campitelli. “Sono stati già avviati percorsi per verificare se anche a Ravenna si può intraprende un’azione per limitare la pubblicità del gioco – ha aggiunto l’assessore Morigi -. Penso sarebbe bene ritrovarci tra qualche mese per fare il punto tra una serie di questioni”. La delibera riguardante la mappatura dei luoghi sensibili è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale. cdn/AGIMEG