Anche nel 2017 è cresciuta la percentuale che lo Stato ha incassato rispetto alla spesa dei giocatori italiani. E’ quanto è stato messo in luce in occasione della presentazione a Roma del quinto Rapporto Sociale del Gruppo HBG Gaming, integrato con il primo rendiconto sull’impatto sociale ed economico sulla collettività dell’intera filiera. Tra il 2012 ed il 2017 è cresciuta la percentuale di spesa effettiva destinata all’erario, passando dal 43,9% al 54,7%, segnando quindi una crescita del +24,6% ed il valore più alto degli ultimi 6 anni. La parte restante, il 45,3% nel 2017, è destinata a tutti i soggetti che gestiscono l’attività di gioco. Andando anno per anno, nel 2012 il 43,9 della spesa (giocate complessiva meno le vincite) andava quindi all’Erario. Un dato che è salito al 46,9 nel 2013, al 47% nel 2014 e al 47,2% nel 2015. Il 2016 è stato l’anno del sorpasso: il 52% della spesa è terminato nelle casse dell’Erario, mentre il 47,2% è stato distribuito alla filiera. lp/AGIMEG