Rapporto FIGC: “Nel 2022 raccolta scommesse sulla Nazionale ha toccato i 3,7 milioni di euro”

La FIGC ha pubblicato il Rapporto di Attività 2022, che costituisce un processo di reporting annuale nato nel 2015 finalizzato a rafforzare la dimensione della trasparenza e a rendicontare le attività svolte dalla Federazione, a beneficio di tutti gli stakeholder interni ed esterni alla FIGC.

“Per quanto riguarda il comparto delle scommesse sportive, nel 2022 le 11 partite della Nazionale A maschile hanno prodotto una raccolta media per evento pari a quasi 3,7 milioni di euro (con un gettito erariale di circa 0,1 milioni), in confronto ad esempio agli 0,3 milioni prodotti dalla Nazionale di basket e agli 0,2 di quella di pallavolo”, si legge nel Rapporto.

“Per quanto riguarda infine le altre iniziative condotte nell’ambito della Divisione Calcio Femminile nel corso dell’anno, e considerando in particolare il delicato tema della lotta al match-fixing, nel marzo 2022 si sono svolti i primi incontri organizzati in sinergia con l’AIC e riservati alle società di Serie B sul tema della lotta alla manipolazione delle partite. Il primo club ad essere interessato è stato il Palermo Femminile”, continua.

“Nel corso dell’anno, la FIGC ha poi proseguito nel suo impegno per la tutela dell’integrità delle competizioni. Considerando in particolare il tema della lotta al match-fixing, nel marzo 2022 si sono svolti i primi incontri organizzati dalla Federazione e riservati alle società di Serie B femminile (il primo club ad essere interessato è stato il Palermo), mentre nel giugno 2022, la FIGC e l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli sono scese in campo insieme per combattere l’illegalità. Prima della gara di Nations League tra Italia e Germania in programma allo stadio Dall’Ara, è stato sottoscritto un protocollo che si è posto come obiettivo principale la difesa e la promozione dei valori di legalità e della tutela della salute, con particolare riguardo alla lotta alla contraffazione, alle scommesse sportive, alla promozione di stili di vita che contrastino la dipendenza dal gioco patologico o dai prodotti da fumo. Animati dagli stessi ideali, la collaborazione mira, sfruttando anche la notorietà e l’attenzione mediatica delle Nazionali Azzurre, a sensibilizzare il grande pubblico verso comportamenti corretti e leali che, in maniera trasversale, interessano la vita quotidiana di tutti i cittadini e anche lo sport”, aggiunge.

“A giugno 2022, è stato anche riservato alla Nazionale Femminile di Milena Bertolini, in ritiro a Castel di Sangro per la preparazione del Campionato Europeo 2022 in Inghilterra, un incontro di sensibilizzazione sui rischi derivanti dalla corruzione e dai tentativi di match fixing nel calcio. Oltre a spiegare le dinamiche di approccio dei manipolatori, è stato fornito un quadro dei casi più recenti che, a livello internazionale, hanno portato a squalifiche e sanzioni per società e tesserati. Infine, è stata richiamata l’attenzione sulla conoscenza delle regole sportive e statali che, specie nel nostro Paese, regolano in maniera puntuale e stringente il tema delle scommesse e del contrasto alla corruzione. L’obiettivo dei percorsi di formazione e sensibilizzazione sviluppati dalla FIGC è quello di mantenere alta la conoscenza delle regole e delle azioni di prevenzione e contrasto ai rischi connessi alla manipolazione delle gare e alle scommesse illecite. I raduni e gli stage delle Nazionali sono stati individuati come momenti di informazione per i calciatori, le calciatrici e gli staff, con l’obiettivo di favorire una consapevolezza diffusa sul tema. Le attività sono state inserite in un programma a medio termine che la FIGC sta portando avanti, volto a coinvolgere tutti i target del mondo calcistico, coprendo il quadro delle attività che riguardano sia gli atleti in campo che gli addetti ai lavori fuori. A tale riguardo, sono stati previsti ulteriori incontri rivolti a tutte le Nazionali maschili e femminili (giovanili e senior) e ad altri soggetti che operano nel mondo del calcio (dirigenti, allenatori, ispettori ecc…). Oltre all’attività di formazione, la collaborazione con Sportradar ha portato anche ad un costante monitoraggio dei principali trend del settore, valorizzato in vari report portati all’attenzione di tutti i principali stakeholder. L’attività ha previsto la reportistica periodica in materia di Integrity, volta principalmente a favorire lo studio del fenomeno e alla valutazione di eventuali strategie interne. Tra i diversi contenuti si segnalano: analisi del betting a livello nazionale e internazionale; volume del gioco e valore del sistema calcistico italiano; legislazione e giurisprudenza; casi registrati in Europa e nel mondo. La reportistica viene incrociata con le informazioni di ADM per le eventuali segnalazioni agli organi competenti (in particolare la UISS) in caso di flussi o informazioni anomale. Nel maggio del 2022, presso la sala Paolo Rossi della sede della FIGC in Via Allegri, si è infine tenuto un importante incontro sul tema del match fixing con i delegati della Procura federale, con la UEFA, la Procura Generale del CONI e con il Ministero dell’Interno, che ha segnato un fondamentale momento di confronto e di network per tutti gli stakeholder coinvolti nel processo che va dalla ricezione della segnalazione all’attività d’indagine, fino a quella poi, eventualmente, processuale”, conclude. cdn/AGIMEG