A causa della pandemia, nel 2020 il gettito complessivo del gioco lecito si è ridotto del 36% (-4,1 miliardi di euro). Questa contrazione è costituita per oltre l’85% dalla perdita di gettito derivante dagli apparecchi con vincita in denaro il cui contributo all’erario si è ridotto di 3,5 miliardi (-52,1%).
E’ quanto emerge dallo studio della CGIA Mestre, in collaborazione con Astro, sul gioco pubblico, presentato oggi a Roma.
Sino al 2019 (anno pre-Covid) il contributo del settore AWP-VLT è cresciuto in maniera rilevante e progressiva, arrivando a sfiorare il 60% del gettito dell’intero settore del gioco lecito. Nel 2020 a causa delle forzate sospensioni dell’attività si è invertito il trend, portandosi al 45% del gettito del gioco lecito.
Le AWP concorrevano al gettito dell’intero settore per oltre il 40%, a causa del COVID il gettito si è contratto del 48% passando da 4,9 mld a 2,5 mld (-2,3 mld).
Le VLT concorrevano al gettito dell’intero settore per circa il 16%, a causa del COVID il gettito si è contratto del 62% passando da 1,8 mld a 695 mln (-1,1 mld).
Nei primi anni l’andamento del gettito era legato alla riconversione verso gli apparecchi leciti del gioco precedentemente indirizzato ai videopoker; inoltre nel periodo 2009–2012 sono state introdotte le AWP2, dotate di un sistema di controllo avanzato che contrastava efficacemente le alterazioni; infine dal 2015 si è avuto un progressivo aumento della tassazione.
Importanza del gettito delle awp e vlt
Impatto macro tassazione
A livello macro, oltre al PREU le aziende del comparto AWP VLT contribuiscono con numerose altre imposte che vanno ad accrescere un già rilevante apporto nelle casse dello Stato.
Questa stima indica come oltre al PREU pari nell’era PRE-COVID a oltre 6 miliardi, si vada ad aggiungere un ulteriore miliardo facendo superare i 7 miliardi quale contributo del settore AWP VLT alle casse pubbliche.
Il confronto con il 2018 mette in risalto come sia aumentato il PREU, ma si siano tendenzialmente ridotte le imposte che gravano sulle imprese del settore. Questo è legato alla riduzione dei margini della filiera legata al maggior prelievo dello Stato sul «cassetto lordo».
La stima del gettito macro 2020 evidenzia una forte riduzione di gettito legato al difficilissimo periodo passato degli operatori del settore, contrassegnato da forti perdite.
Un’azienda dedicata con una dotazione media di apparecchi garantisce alle casse della Pubblica Amministrazione oltre 400mila euro di gettito.
A partire dal caso micro di una azienda dedicata AWP/VLT (rispettivamente 8-9 apparecchi), con un reddito disponibile netto al 2018 di 29mila euro, si è calcolato quanto
questo garantisce alle casse della PA.
Nel corso degli anni la situazione economica delle aziende è andata progressivamente peggiorando, è evidente come nel 2019 si sia contratto il reddito disponibile a causa dell’aumento del PREU e quindi si sono ridotte le forme di prelievo legate al reddito. Grave la situazione del 2020 con una rilevante perdita.
Aumenti aliquote: le awp
I rilevanti incrementi del gettito del PREU per le AWP, passato dai 3,2 miliardi del 2014 ai 4,9 miliardi del 2019 (+52%) sono dovuti ai progressivi e ripetuti aumenti delle aliquote del PREU.
Aumenti aliquote: le vlt
Anche per le VLT il rilevante aumento del gettito dal 2015 al 2019, cresciuto del 65% (passato da 1,1 miliardi del 2015 agli 1,8 del 2019) è dovuto al forte e progressivo aumento delle aliquote.
Nel periodo considerato si ha una leggera crescita della raccolta, ma la correlazione è decisamente più forte con la crescita delle aliquote.
Gli effetti dell’incremento del PREU fino al 2019
Dal 2015 è iniziato il progressivo aumento delle aliquote del PREU passate:
– dal 13% al 21,55% (% ponderata) per le AWP;
– dal 5% al 7,90% (% ponderata) per le VLT .
La raccolta è diminuita (-3,4%), L’Erario è cresciuto di oltre 50% (+ 50,4%), Il margine della filiera si è ridotto in maniera rilevante (-27,6%).
Gli effetti dell’incremento del PREU al 2021
I dati relativi al 2021 sono una stima effettuata sulla base dei giorni di sospensione di attività del gioco lecito con AWP e VLT, si tratta quindi di una stima prudenziale.
L’analisi delle variazioni avvenute nel periodo 2015–2021 evidenziano un sostanziale crollo di tutti i parametri a causa della grave crisi economico-sanitaria. Tuttavia, a fronte di un calo della raccolta di quasi il 47%, il margine per la filiera si è pericolosamente contratto di oltre il 55%, l’erario sembra aver sofferto di meno con una contrazione del 7,6% (ovviamente a causa dell’incremento delle aliquote avvenuto nel periodo considerato).
sb/AGIMEG