Quirino Mancini, divieto pubblicità sul gioco: “Decisione politica basata su dati non reali, ma colpa anche del settore che non ha condotto studi per confutare i dati”

Dai nostri inviati a Londra – “Nel 2018 il Decreto dignità ha vietato la pubblicità di giochi e scommesse in Italia. Una decisione politica che tuttavia non è basata su dati univoci e inconfutabili, il che ha portato alla situazione che stiamo vivendo, con gli operatori legali impossibilitati a promuovere i propri prodotti di gioco. A mio giudizio la colpa di questa situazione è attribuibile anche all’industria del settore, che non ha condotto studi affidati ad università o enti indipendenti per confutare i numeri a seguito dei quali è stato introdotto il divieto di pubblicità nel nostro Paese”. E’ quanto ha dichiarato l’avvocato Quirino Mancini all’ICE Vox di Londra. cr/AGIMEG