Dopo la rovinosa caduta in Norvegia, l’Italia si ritrova quarta nel gruppo I, appaiata alla Moldavia con zero punti, ma con la pressione di un’intera nazione che scricchiola sotto il peso di due mondiali consecutivi già saltati. Lunedì 9 giugno alle 20:45, presso lo stadio ‘Città del Tricolore’ di Reggio Emilia, per gli Azzurri ogni margine d’errore è azzerato. E non basta vincere: bisogna segnare, tanto e subito.
Le lavagne di Bgame parlano chiaro: il successo degli azzurri è quasi un obbligo matematico, a 1.08 nella classica 1X2. Tradotto: ogni altro esito è considerato altamente improbabile. Il pari vola a quota 10.00, la vittoria moldava addirittura a 25.00. Anche la doppia chance X2 è schizzata fino a 7.10, segnale lampante di un divario tecnico tra le due squadre.
Ma la vera partita è sui gol. Non basta un successo di misura: per sperare di rimanere in corsa per il primo posto, oggi a +10 nella differenza reti in favore della Norvegia, serve una goleada. Le quote Over/Under fotografano bene l’esigenza di una serata ricca di marcature: l’Over 1.5 è crollato a 1.08, mentre il suo opposto è schizzato a 6.00, quasi utopia pensare che non si superi una sola rete. Anche l’Over 2.5 è dato a 1.31, segno che si attende una vittoria netta. Persino l’Over 3.5 qui è bilanciato quasi alla pari: 1.79 per chi crede in un poker azzurro.
Chi crede in un botta e risposta trova il Goal a 2.49, ma più sensato appare per Bgame il No Goal a 1.45, vista la sterilità offensiva moldava (8 reti subite e solo due segnate in due partite).
L’Italia, con Spalletti all’ultima uscita da commissario tecnico – come confermato dallo stesso allenatore – non può permettersi altro che una prova di forza. Il gruppo, decimato dagli infortuni, è lo stesso che ha deluso a Oslo, ma al Mapei serve una reazione vera.
La Moldavia, fanalino di coda e già fuori dai giochi dopo il ko interno con l’Estonia, rappresenta l’avversario ideale per ripartire. Ma serve farlo con decisione, lucidità e fame. Perché la strada verso il Mondiale non passa più solo dai punti: passa anche – e soprattutto – dai gol. ng/AGIMEG