“A oggi, il testo che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e che arriverà in Conferenza Unificata e al Parlamento, presenta diverse perplessità. Se la norma rimane questa i PVR come li conosciamo oggi cambieranno nella forma perché, da ciò che emerge, sarà imprescindibile avere la licenza di pubblica sicurezza, cosa che fino ad oggi non era necessaria. E’ per questo che molti concessionari si chiedono che fine faranno queste attività se la normativa andrà in porto così come è scritta ora. Ed è in questo frangente che la nostra azienda si inserisce fornendo supporto a chi lo chiederà per comprendere le sfaccettature della legge che entrerà in vigore una volta compiuto tutto l’iter”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il presidente di Consulting Group, Luca Cifone.
“La nostra azienda si occupa a 360 gradi del settore del gioco pubblico da più di 20 anni. Partiamo come consulenti per le agenzie sul territorio e quindi studiamo i regolamenti locali e aiutiamo i concessionari e i gestori ad ottenere le licenze Tulps. Questo è un settore molto delicato e complicato a causa delle varie differenze nelle normative comunali e regionali, quindi il nostro supporto è fondamentale affinché il gestore non finisca in errore e sia sottoposto a sanzione o costi derivanti da ritardi biblici nel rilascio”.
“Nell’arco del tempo siamo stati in grado di costruire un rapporto chiaro e trasparente con tutti gli attori coinvolti: dai gestori e concessionari alle questure che rilasciano le licenze, riuscendo sempre a sviscerare di volta in volta la problematica e facilitare l’ottenimento del Tulps. Accompagniamo i nostri clienti in ogni fase e seguiamo costantemente le pratiche informandoci sul loro andamento. Inoltre, facciamo un lavoro di screening prima di presentare la richiesta cosicché da risolvere a monte eventuali problemi e velocizzare i tempi della richiesta”. ac/AGIMEG