“Più di una pronuncia dei Tribunali amministrativi ha evidenziato la necessità di una maggiore chiarezza degli obblighi in capo al concessionario e quindi la nostra iniziativa è nata anche da questa necessità.
L’apparente genericità della circolare in cui si esprime il concetto della trasmissione dei dati che non corrispondono alla norma è stata una scelta tecnica poiché l’Agenzia si rimette al concessionario affinché, attraverso la sua esperienza, possa evidenziare delle situazioni anomale”. E’ quanto ha detto il Direttore dell’Ufficio Giochi a Distanza, Andrea Bizzarri, durante l’open hearing organizzato da ADM dal titolo ‘Punti Vendita Ricarica: accordo integrativo’.
“Questo è un primo approccio che voleva realizzare una forma di rodaggio che consentisse di apportare delle limature e modifiche. In questa fase i dubbi, legittimi, potevano essere superati anche dall’attivazione di queste misure e della manifestazione delle difficoltà, ma nell’ambito della post-sottoscrizione, non in precedenza.
Ho rappresentato che la logica di questo provvedimento è invece quella di aumentare quei controlli verso i PVR che hanno evidentemente maggiori aspetti di criticità derivanti proprio dalla non sottoscrizione dell’accordo”. ac/AGIMEG