“La Fisascat Cisl Puglia ribadisce l’assoluta necessità dell’apertura di un tavolo di crisi regionale per il settore delle aziende del gioco legale”. E’ quanto ha detto il Segretario generale regionale della categoria, Antonio Arcadio, durante la manifestazione degli operatori del gioco legale che si sta tenendo davanti alla sede del Consiglio Regionale. Arcadio si dice preoccupato dagli effetti che la nuova normativa della Regione Puglia, che entrerà in vigore il prossimo dicembre, porterebbe ad un settore che occupa legalmente migliaia di lavoratori. “Diciamo stop al massacro, al licenziamento di 20.000 lavoratori. Insieme alle federazioni di categoria di Cgil e Uil, abbiamo inviato due lettere al Presidente Michele Emiliano e all’assessore al Lavoro Sebastiano Leo proprio per sottolineare che condividevano la necessità di intervenire sul settore per rendere compatibili le occasioni di gioco con la sostenibilità sociale, contrastare gli abusi e combattere l’illegalità, guardando con preoccupazione al diffondersi di fenomeni difficilmente controllabili quali il gioco online e quello illegale”, ha detto. “Tuttavia – come scrivevano le segreterie regionali di Filcams-Cgil Fisascat-Cisl UilTucs-Uil – sono fortemente preoccupate da quanto emerso nei tavoli di confronto in sede sindacale nel territorio pugliese, laddove, l’applicazione della normativa sta producendo effetti negativi sui livelli occupazionali delle aziende del gioco legale e contemporaneamente rischia di creare un aumento delle attività illecite. Non abbiamo avuto nessuna risposta, e oggi questa è la nostra risposta”, ha aggiunto. lp/AGIMEG