Chiesta la condanna per quattro fratelli coinvolti nel processo “Clean Game”, accusati di aver gestito affari illeciti con le slot, in un procedimento che coinvolge circa trenta imputati. L’inchiesta ha fatto luce su un’organizzazione che imponeva agli esercenti del Basso Salento di noleggiare slot manomesse riconducibili alle società dei quattro fratelli. Nel 2015, il gip emise 27 ordinanze di custodia cautelare e sequestrò circa 12 milioni di euro di patrimonio, poi dissequestrati.
Il pubblico ministero ha chiesto 10 anni e 6 mesi di carcere per tre di loro, e 9 anni per il quarto, tutti di Racale. Per gli altri imputati, invece, sono stati richiesti i non doversi procedere per prescrizione – riporta LecceNews24. Le arringhe difensive sono previste per il 10 ottobre.
In passato, la Procura aveva chiesto di modificare il reato di associazione mafiosa in associazione per delinquere con l’aggravante mafiosa, ma questa richiesta è stata respinta sia dal Tribunale del Riesame sia dalla Corte di Cassazione.
Un altro procedimento, sulla compravendita di schede di gioco contraffatte, si è concluso con una sola condanna e la prescrizione per gli altri imputati. cdn/AGIMEG