Slot, Tar Lombardia accoglie istanza cautelare sala Pavia contro distanziometro

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Prima) ha accolto l’istanza cautelare per la sospensione dell’efficacia, fino alla camera di consiglio del prossimo 4 dicembre, dell’ordinanza di inibizione dell’attività di sala giochi mediante slot esercitata presso i locali di Via Mameli 11 del Comune di San Martino Siccomario, in provincia di Pavia, e dell’atto presupposto Regolamento comunale per l’apertura e la gestione del gioco approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale, nella parte in cui prevede l’autorizzazione comunale con rispetto del distanziometro e del requisito demografico. Il Tar, “ritenuto sulla base degli atti prodotti in giudizio, la sussistenza di un apprezzabile fumus boni iuris sia in ordine ai motivi inerenti la comunicazione di avvio del procedimento che in ordine ai titoli che legittimano l’attività, contestati a distanza di cinque anni dall’apertura dell’esercizio; che, inoltre, la chiusura immediata dell’esercizio non consente l’utile ricorso alla richiesta di misure cautelari sino alla prima camera di consiglio, prevista e fissata per il 4 dicembre 2017”; accoglie la domanda di misure cautelari e per l’effetto sospende il provvedimento di chiusura dell’attività sino alla data del 4 dicembre 2017. Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 4 dicembre 2017, ore di rito. lp/AGIMEG