Slot, Cardia (Pres. Acadi): “Consiglio di Stato ha accolto le nostre richieste ribadendo che sale Bolzano devono rimanere aperte in attesa delle valutazioni del merito”

“Con l’ordinanza il Consiglio di Stato ha accolto le nostre richieste ribadendo in sede cautelare che le sale che stanno eccependo l’effetto espulsivo del distanziometro della Provincia di Bolzano devono rimanere aperte in attesa delle valutazioni del merito. E ciò perché non possono essere considerati fatti nuovi rilevanti (ai sensi dell’articolo 58) né il fatto che nel frattempo siano state autorizzate nuove sale sul territorio, né che siano sopraggiunti diversi orientamenti giurisprudenziali”.

E’ quanto ha dichiarato Geronimo Cardia, presidente Acadi, in merito all’ordinanza con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso avanzato dal Comune di Bolzano per la riforma dell’ordinanza cautelare del T.R.G.A. – Sezione Autonoma di Bolzano con la quale il Tar ha sospeso la decadenza della licenza per alcune sale giochi, che potranno continuare a raccogliere gioco almeno fino a luglio 2022.

“Ora attendiamo la stagione del merito delle vertenze in cui nei giudizi andrà valorizzato ulteriormente il fatto che la sollevazione di legittimità costituzionale che viene invocata dagli operatori non può essere svicolata solo perché il divieto non è del 100%: il divieto arriva al 99% e oltre”, prosegue Cardia.

“Non si comprende come mai in tanti anni di contenziosi, in così tanti casi di contestazioni, non vi sia stata ancora una remissione alla Corte per le giuste valutazioni. Una tale marginalizzazione in così esigue aree per giunta di periferie si palesa altrettanto ingiusta, anti sociale e in contrasto col dettato costituzionale oltre che incoerente rispetto allo scopo ed alle più elementari regole di gestione e tutela dei territori delle periferie”, conclude Cardia. cr/AGIMEG