Schio (VI): dall’entrata in vigore dell’ordinanza sul gioco elevate 352 sanzioni ai danni di 19 locali, adottati 23 provvedimenti di sospensione delle attività

Focus sul gioco nel corso dell’ultimo consiglio comunale a Schio, nella provincia di Vicenza, in seguito ad un’interrogazione presentata dal consigliere Alex Cioni del gruppo Schio città capoluogo – Prima Schio. Il consigliere Cioni, in particolare, ha proposto una task force per “attivare delle operazioni di controllo a tappeto che in maniera sistematica e periodica vadano a colpire” coloro che non rispettano l’ordinanza del sindaco sul gioco. “Al di là delle parole non ho ancora visto il riconoscimento della ludopatia nei programmi sanitari. Si scarica tutto sul sociale”, ha detto il sindaco Orsi sottolineando che l’Amministrazione è al lavoro su azioni volte al contrasto e alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Nel marzo del 2015 è entrata in vigore l’ordinanza del sindaco che disciplina gli orari di esercizio delle sale da gioco e degli apparecchi. La normativa stabilisce i seguenti orari di funzionamento delle slot: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. In 4 anni le verifiche hanno portato a 352 sanzioni, per una somma di 36 mila 950 euro, nei confronti di 19 sale da gioco e bar; sono stati adottati poi 23 provvedimenti di sospensione delle attività per periodi da tre a sette giorni. cdn/AGIMEG