Quagliariello (pres. Magna Carta): “Tabacchi e giochi sono usati dal legislatore come bancomat a discapito di lavoratori e cittadini”

“La certezza dei diritti per le persone fisiche e per le imprese è il presupposto per tornare a parlare di crescita”. Sono le parole di Gaetano Quagliariello, presidente di Magna Carta, pronunciate in occasione del convegno su ‘Certezza fiscale e regolatoria, Un calendario della crescita per l’Italia’. “Dove c’è più burocrazia c’è più corruzione – aggiunge Quagliariello -, il vero tema è mettere insieme la semplificazione con la programmazione e la certezza, perchè senza programmazione fiscale non c’è crescita e non si attirano gli investimenti”. Quella della Flat Tax “bassa e fissa non è solo una proposta attuabile ma è l’indicazione di una rotta: nella prossima legislazione vogliamo inserire un’inversione di tendenza, passando dall’incertezza alla trasparenza, alla semplificazione e ad una effettiva riduzione della pressione fiscale”. Magna Carta porta un cattivo esempio di tassazione, quello che ha riguardato i tabacchi, che, ricorda il senatore, “hanno subito aumenti schizofrenici, è l’esempio di quello che non si dovrebbe fare. I tabacchi, i giochi e i carburanti sono usati dal legislatore come bancomat, ma colpendo questi settori si colpiscono i lavoratori e i cittadini che si vedranno aumentare i prezzi finali, con l’effetto di processi di delocalizzazioni e il rifiorire di mercati illegali”. E’ necessario quindi – conclude – “un calendario fiscale preciso e puntuale che sarebbe un principio cardine di civiltà giuridica: tasse e regole devono essere certe, preventivabili e non modificabili in corso d’opera”. cdn/AGIMEG