Perugia: slot manomesse per truffare lo Stato installate nei locali della provincia, prescrizione dei reati per 18 persone

Diciotto persone erano state indagate con l’accusa di truffa a danno dei Monopoli, peculato, usura ed evasione fiscale dalla procura di Perugia per aver manomesso alcune slot che poi piazzavano in bar e locali della provincia. Ora, dopo tredici anni dalla prima denuncia, il collegio giudicante ha dichiarato la prescrizione dei reati. Secondo l’accusa gli indagati avrebbero costituito una associazione per delinquere finalizzata a “reperire e vendere schede elettroniche non omologate atte al gioco” da installare su slot in uso nei bar. Per essere sicuri di vincere, inoltre, avrebbero modificato “schede elettroniche destinate ad essere installate su terminali collegati alla rete telematica gestita da concessionari e facente capo ai Monopoli di Stato. Le modifiche avevano ad oggetto la realizzazione di cloni di schede autorizzate dai Monopoli nonché la predisposizione di filtri atti a falsare la trasmissione dei dati ai concessionari di rete”. Solo nel 2016 la prima udienza. Il dibattimento, invece, si è aperto dopo oltre quarantaquattro rinvii. cdn/AGIMEG