Perotti (consigliere Peschiera): “Allo studio nuovo regolamento per contrastare gioco patologico, no a installazione slot entro 500 metri da luoghi sensibili”

Stretta contro il gioco patologico a Peschiera, nella provincia di Milano. Diverse le iniziative volte a contrastare il fenomeno. “La nostra battaglia si gioca su due campi: l’agire sulle norme che regolano il gioco e il promuovere iniziative di contrasto”, spiega Danilo Perotti, consigliere comunale con delega alla legalità. “Nell’ambito di un progetto finanziato da un bando regionale, stiamo lavorando a un regolamento sull’installazione di nuove slot e centri scommesse e, contemporaneamente, ragioniamo a modifiche sostanziali sulle normative destinate a postazioni di gioco già esistenti. L’amministrazione si è sempre dimostrata sensibile sull’argomento, come dimostrano le iniziative svolte nell’ambito dell’osservatorio mafie sud Milano. Agiremo su tutto quello su cui è legalmente possibile intervenire sull’onda del regolamento di Bergamo che è il più strutturato e attuale. Speriamo di approvare le nostre riforme nell’arco del prossimo mese”, aggiunge. Per quanto riguarda le nuove istallazioni, verranno individuati luoghi sensibili, ad una distanza di 500 metri dai quali non sarà possibile installare nuovi apparecchi da gioco. Inoltre per bancomat o compro oro sarà fissato un distanziometro a 100 metri. Per quanto riguarda i centri già esistenti le uniche leve che la giunta può usare riguardano la comunicazione agli utenti. Saranno imposti segnali di divieto e di limitazione oraria, oltre a cartelli di autovalutazione e autocoscienza su cui sarà possibile trovare anche un numero telefonico di assistenza alla ludopatia. “Abbiamo inoltre già incontrato i gestori per un programma di formazione, in modo che diventino loro le prime sentinelle di monitoraggio della dipendenza dal gioco, e avvieremo una campagna di informazione per le fasce più deboli, ovvero i giovani e gli anziani”, prosegue Perotti. “Valorizzeremo il marchio “No slot” così da spingere gli esercenti a fare una scelta di campo e organizzeremo aperitivi ed eventi per sensibilizzare la cittadinanza”. cdn/AGIMEG