Il mancato raggiungimento per due anni del limite minimo annuo di raccolta del gioco del Lotto porta alla revoca della licenza. E’ quanto ha stabilito il Tar Lazio (Sezione Seconda) respingendo un ricorso di un esercente contro il provvedimento del 22 marzo 2018 con il quale l’ufficio dei Monopoli di Stato per la Lombardia, sezione di Varese, ha disposto la revoca della ricevitoria del lotto ubicata in Busto Arsizio (VA) per il mancato raggiungimento negli anni 2016 e 2017 del limite minimo annuo di raccolta del gioco. “Ritenuto che non vi siano i presupposti per l’accesso alla tutela cautelare richiesta in considerazione del chiaro disposto normativo, che non consente di effettuare proiezioni circa l’entità del fatturato futuro proveniente dal gioco del lotto né opera distinzioni tra differenti gestioni dei concessionari ponendo cesure quanto ai differenti periodi di gestione delle ricevitorie (…) il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda), respinge la domanda cautelare”. lp/AGIMEG
