Legittimo revocare la concessione per la rivendita dei tabacchi all’esercente che ha versato in ritardo una serie di proventi del Lotto. Lo ha stabilito il Tar Brescia, respingendo il ricorso di un tabaccaio che prima si era visto revocare dai Monopoli la concessione del Lotto, e quindi anche quella per la vendita dei tabacchi. Il Collegio ha citato una sentenza che il Consiglio di Stato – nel 2016 – ha emesso su un caso analogo, e quindi ha concluso che “nel caso in esame si sono verificate le condizioni per legittimare il provvedimento di revoca della rivendita dei generi di monopolio, stante la rilevanza delle mancanze in cui è incorso il ricorrente nella gestione della ricevitoria del gioco del lotto”. E ancora, “Sebbene nel provvedimento impugnato si faccia riferimento al venir meno del rapporto fiduciario che deve sussistere fra l’amministrazione ed il concessionario, appare evidente (…) che le indicate mancanze addebitate al ricorrente (…) siano oggettivamente sufficienti, nell’ambito di un giudizio di legittimità, a sostenere il provvedimento impugnato”. La legge del 1957 sulla vendita dei generi di monopolio “non consente l’affidamento della gestione di una rivendita a chi sia stato rimosso da altre mansioni inerenti a rapporti con l’amministrazione dei monopoli di Stato”. lp/AGIMEG
